Quando Vittorio Gassman sfidò Volonté

Vittorio Gassman e Gian Maria Volonté
L’armata Brancaleone, regia di Mario Monicelli, 1966.

Gian Maria Volonté era reduce dal trionfo al botteghino di Per un pugno di dollari quando nell’estate del 1965 ricevette un’offerta insolita.  Mario Cecchi Gori lo voleva al fianco di Vittorio Gassman nella commedia L’armata Brancaleone. Dopo aver letto la sceneggiatura, scritta in un italiano maccheronico da Mario Monicelli insieme ad Age e Scarpelli, il produttore si era immaginato il film come un western in cui la presenza di Volonté avrebbe potuto attrarre spettatori.

Il ricordo di Monicelli

Allora non sapevo neanche che Volonté fosse diventato molto popolare come attore di western grazie a Sergio Leone. Io invece cercavo un tipo diverso, un attore molto magro, rastremato, evanescente, come sono raffigurati i bizantini, ma al contempo mascalzone. Avrei voluto prendere, non gliel’ho mai detto, Vianello, perfetto con la sua aria aristocratica fasulla. Di Volonté non fui mai soddisfatto perché invece era robusto, corpulento, forte, più simile a Brancaleone. Infatti lui e Gassman, pur mantenendo tra loro il massimo fair- play, entrarono in competizione sull’immagine dell’attore. Si sfidavano su chi fosse il più forte, finché, una sera in un ristorante a Crotone fecero una gara di lotta e vinse Gassman. [1]L’armata Brancaleone, un film di Mario Monicelli. Quando la commedia riscrive la storia, a cura di S. Della Casa, Lindau, Torino 2005.

Il duello tra Vittorio Gassman e Volonté

La sceneggiatura li mise l’uno contro l’altro in una delle scene più note della commedia all’italiana: Brancaleone da Norcia-Gassman e Teofilatto dei Leonzi-Volonté si sfidano a colpi di spada in un campo di grano senza riuscire a sferrare un solo colpo all’avversario, con il risultato di falciare l’intero campo. «Mi divertii molto a fare L’armata Brancaleone. La chiave del film era soprattutto l’esagerazione, e la chiave del mio ruolo non poteva che essere la stessa. Tutto era già chiaro e definito nella sceneggiatura di Age e Scarpelli».[2]L’avventurosa storia del cinema italiano raccontata dai suoi protagonisti: 1960- 1969, a cura di F. Faldini e G. Fofi, Feltrinelli, Milano 1981.

La partita di Crotone

Le riprese si svolsero tra agosto e novembre nelle province di Viterbo e Terni, mentre il finale fu girato a Le Castella, una frazione di Isola di Capo Rizzuto in Calabria, dove Monicelli scelse la fortezza aragonese per rappresentare l’arrivo dei pirati saraceni. La troupe si trasferì per alcuni giorni a Crotone, una presenza che non passò inosservata e che ancora oggi vive nei ricordi dei più anziani. In particolare è rimasta impressa la partita di calcio organizzata tra la troupe e i dirigenti della squadra locale allo stadio Ezio Scida in cui trovarono posto per l’occasione quasi cinquemila persone. Di questo “storico” evento restano le preziose immagini di Sabatino Arone, un fotografo professionista che catturò i momenti salienti della partita e del dopo gara.

L’assist di Volonté e il goal di Vittorio Gassman

Gassman e Volonté si resero protagonisti dentro e fuori il campo di calcio. Su tutte, è un’azione di gioco a essersi resa memorabile. Da una posizione centrale, a circa 10 metri dall’area di rigore, Vittorio Gassman ricevette in appoggio un pallone da Gian Maria Volonté. “Il Mattatore” raccolse l’appoggio e d’istinto sparò una staffilata verso la porta del Crotone. La palla sembrava viaggiare come un missile e andò a insaccarsi liscia liscia oltre la linea della porta. […] Lui, fiero e compiaciuto, s’avviò sorridendo verso il centro campo in attesa che la palla fosse rimessa in gioco. Solo allora, però, si rese conto che l’arbitro aveva annullato il goal per un presunto fuorigioco. Da lì fu tutto un attimo: la sua felicità si trasformò in rabbia, l’esultanza in protesta. […] Alla fine fu solo l’intervento di Gian Maria Volonté che, assieme agli altri attori, indusse alla rassegnazione il compagno di squadra che, a sua volta, si rimise alla decisione del giudice di gara».[3]Antonio Carella, L’Armata Brancaleone compie 50 anni: quando Gassman e Volonté giocarono all’Ezio Scida; laprovinciakr.it, 10 aprile 2016.

References

References
1 L’armata Brancaleone, un film di Mario Monicelli. Quando la commedia riscrive la storia, a cura di S. Della Casa, Lindau, Torino 2005.
2 L’avventurosa storia del cinema italiano raccontata dai suoi protagonisti: 1960- 1969, a cura di F. Faldini e G. Fofi, Feltrinelli, Milano 1981.
3 Antonio Carella, L’Armata Brancaleone compie 50 anni: quando Gassman e Volonté giocarono all’Ezio Scida; laprovinciakr.it, 10 aprile 2016.

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