L’intervista: Umberto Orsini ricorda Volonté
Umberto Orsini ricorda Gian Maria Volonté. I due attori s’incontrarono per la prima volta sul palcoscenico dell’Accademia d’Arte Drammatica di Roma.

Umberto Orsini ricorda Gian Maria Volonté. I due attori s’incontrarono per la prima volta sul palcoscenico dell’Accademia d’Arte Drammatica di Roma.
Gian Maria Volonté presentò domanda d’iscrizione all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica di Roma il 25 settembre 1954: «Il Sottoscritto Gian Maria Volonté di Mario e di Bianchi Carolina nato a Milano il 9 aprile 1933 e abitante a Roma in via della Vite 99 (presso Lippi), inoltra domanda di ammissione al fine di poter partecipare agli esami in concorso in facoltà di allievo attore. Intendo inoltre concorrere all’assegnazione della Borsa di studio. […]».[1]Gian Maria Volonté, Domanda ammissione esami, 25 settembre 1954, Centro Studi Casa Macchia – Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico.
References
↑1 | Gian Maria Volonté, Domanda ammissione esami, 25 settembre 1954, Centro Studi Casa Macchia – Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico. |
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Alberto Papuzzi, autore del libro “Portami su quello che canta. Processo a uno psichiatra”, racconta il caso giudiziario Giorgio Coda, primo psichiatra ad essere condannato per uso improprio dell’elettroshock.
Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto di Elio Petri venne proiettato per la prima volta a Milano il 12 febbraio 1970. Due mesi prima una bomba era esplosa nella Banca Nazionale dell’Agricoltura di piazza Fontana provocando diciassette morti e ottantotto feriti, una tragedia mai completamente chiarita alla quale si aggiunse pochi giorni dopo quella di Giuseppe Pinelli, morto innocente nella questura di Milano. Fu inevitabile che la situazione contingente influenzasse la visione del film.
L’intervista al magistrato Rodolfo Venditti è stata registrata il 18 aprile 2008 durante la fase di sviluppo del documentario Fate la storia senza di me, distribuito da Add editore nel 2011.